DISEGNI
Studio della piccola scalinata nel giardino della villa progettata da Eileen Gray a Roquebrune (1926-1929). Quando il corrimano si trasforma nella soluzione per estendere una scala altrimenti troppo piccola per il passaggio simultaneo di due persone.
Studio del progetto (1929-1933) di Alvar Aalto. Questo lavandino fu progettato per attenuare il rumore dell'acqua in caduta accompagnandone il flusso tramite la superficie inclinata.
Cubo inclinato. Acquerello.
Studio del lavoro (1970) di Ugo La Pietra. Quando il concept diventa un tutt'uno con stile e tecnica del disegno.
Riproduzione del mobile di Ettore Sottsass. Acquerello.
Studio del progetto (1973) di De Pas, D'Urbino e Lomazzi per Zanotta. Concept ispirato all'omonimo gioco.
Studio del lavoro (2004) di Felice Varini. Ricalco con nastro adesivo di disegni di luce proiettati sull'archittetura. L'opera è visibile nella sua interezza soltanto da una determinata prospettiva.
Studio del progetto (1969) di Bruce Nauman. Esplorazione della relazione spazio-corpo.
Studio del lavoro di Perejaume (attualmente all' Exposiciò del Garaf). Una stanza di cornici vuote, senza pavimento né soffitto, posizionata all'esterno: quadri di un paesaggio che cambia nel tempo e con la prospettiva dell'osservatore.
Studio della pianta del progetto firmato dallo studio di architettura Figini e Pollini, Milano.
Studio della pianta del progetto (1956) di Gio Ponti. Divisione dello spazio tramite partizioni mobili.
Studio della pianta del progetto (1951) di Franco Albini. Progetto per la ricostruzione post-guerra di abitazioni popolari.
Studio della pianta del progetto (Milano, 1980-1985) di Umberto Riva. Suddivisione non convenzionale dello spazio.
Studio del progetto (1965) di Achille e Piergiacomo Castiglioni con la collaborazione Enzo Mari.
Studio del lavoro(1965) di Michelangelo Pistoletto. Un quadro di legno a metà strada tra l'arte e l'architettura. Uno spazio per metà reale, nel quale tuttavia non è possibile entrare.
Studio del progetto (1927) di Marcel Duchamp. Una porta pensata per arginare situazioni imbarazzanti: le stanze del bagno e della camera da letto non verranno mai più aperte nello stesso momento.
Studio del progetto (1947) di Luis Barrà gan. Soluzioni suggestive per filtrare la luce.
Studio dei lavori (1998) di Corrado Levi.
Studio del progetto(1971) di Angelo Mangiarotti. Esperimenti strutturali.
Studio dei progetti (1978) di Angelo Mangiarotti. La forma e l'inclinazione delle gambe impediscono alla superficie orizzontale di scivolare, creando così una struttura stabile.
Study del progetto (1989) di Angelo Mangiarotti.
Studio del progetto di Angelo Mangiarotti. Questo tavolo sfrutta le proprietà del marmo per rimanere in equilibrio.
Studio del progetto (1978) di Achille Castiglioni. Il tavolo che può essere appeso al muro.
Studio del progetto (1949) di Carlo Mollino.
Studio del progetto (2009) di Big-game. L'eleganza del profilo continuo: allusioni ironiche con i nuovi materiali polimerici.
Studio del progetto (1945-1991) di Bruno Munari. La sedia perfetta per gli ospiti indesiderati: inclinata e scomoda; in altre parole, un invito ad alzarsi.
Studio del progetto (1985) di Allan Wexler. Una brillante soluzione all-in-one per il giardino: steccato, mensole o sedie all'occorrenza.
Studio del progetto (1966) di Angelo Mangiarotti. Un ragionato gioco di riflessione interna.
Studio del progetto (1962-1963) di Joe e Gianni Colombo per Oluce. Il profilo a C così come il materiale della lampada furono pensati per garantire la perfetta diffusione della luce.
Studio del progetto (1983) di Franco Raggi, Alberto Meda e Denis Santachiara per Luceplan. Per accendere o spegnere la lampada bisogna semplicemente farla dondolare sull'altro lato.